21 mar 2021

Dudince: i risultati

Jean Jaques Nkouloukidi e Federico Tontodonati in Coppa Europa a Dudince
nel 2013 (50 km)
Grande giornata di marcia a Dudince: risultati importanti per i Giochi (ma non solo)




La giornata di sabato 20 in terra slovacca celebra il quarantesimo anniversario della Dudinska 50, nella cittadina che per tre volte nella sua storia ha ospitato la Coppa Europa di Marcia.

Barrondo al termine della fatica

Dopo la cerimonia di apertura, alle 8 inizia la 50 km, purtroppo solo al maschile, e le 35. La gara non ha risultati eclatanti a livello cronometrico, ma è comunque di livello buono, con ben 7 atleti giungono all'arrivo sotto il minimo olimpico di 3 ore e 50. La gara è stata vinta dal guatemalteco Érick Barnabé Barrondo in 3h47'01", suo primato personale. Secondo posto per il lituano Artur Mastianica in 3h48'24", che sigla il record nazionale sulla massima distanza. È del Guatemala anche il terzo classificato: Luis Angel Sanchez, con il suo P.B. di 3h48'56".
Nelle 35 km ci sono solo 4 atleti in gara (3 uomini e una donna). Per gli uomini arrivano solo Alex Wright (IRE) in 2h36'29", primo, e Mathieu Bilodeau (CAN), secondo con 2h39'05". Al femminile, la ceca Štěpánka Pohlová Kucerová conclude la prova in 3h13'43".

Alle 9.30, ancora in pieno svolgimento della 50 km, partono le gare degli U20 sui 10 km, che dànno riscontri veramente rilevanti in vista dei tanti impegni degli juniores di quest'anno (Coppa Europa, Campionati Europei e Campionati Mondiali). In particolare, è la gara femminile ad essere ad altissimo livello: al primo posto giunge Eliška Martínková (Repubblica Ceca) con un grandissimo tempo, 45'52", che demolisce il suo precedente primato di più di 3 minuti. Sono ungheresi il secondo e il terzo posto, con Tiziana Spiller che fa registrare 47'21", una grande prestazione anche considerato il fatto che è al primo anno di categoria. Al terzo posto troviamo Petra Zahorán con 50'17".

Per quanto riguarda la categoria maschile, il primo posto viene vinto con distacco dal messicano Cristhian Juárez López, che con 42'21" migliora di un minuto il suo tempo di accredito. Secondo il colombiano Garces Stiven Salla con 43'31" e terzo il ceco Jaromír Morávek con 44'12", entrambi 2003 e, quindi, al primo anno di categoria. 

Nel primo pomeriggio ha inizio la 20 km. Al maschile, la gara è dominata da un gruppo tutto sudamericano; nella seconda metà di gara, Andres Eduardo Olivas Núñez (MEX) inizia una progressione che lo porta al traguardo con un gran tempo: 1h19'54", più di 2 minuti e mezzo di miglioramento rispetto al suo precedente primato. Noel Chama (MEX) e Eider Arevalo (COL) si contendono gli altri due posti sul podio, con il primo che ha la meglio (rispettivamente 1h20'23" e 1h20'24"). Tra i maschi sono in sei ad avere ottenuto il minimo olimpico nella distanza più corta.

Matej Tóth dopo l'arrivo

Il campione olimpico Matej Tóth arriva nono con 1h22'14". All'arrivo è emozionato e bacia l'asfalto di Dudince, su cui non marcerà più. In intervista si dice soddisfatto della prestazione e pronto per affrontare gli impegni "lunghi" della stagione.

Aldo Andrei, unico italiano in gara, chiude diciottesimo in 1h27'49" con un miglioramento del suo P.B. di due minuti.

Nella gara delle donne sono in cinque a intascare lo standard per Tokyo. Il podio è di dominio messicano: la prima ad arrivare è Valeria Ortuño (1h29'11"), seguita da Ilse Guerrero (1h29'33") e Alegna González (1h30'08"), con tutte e tre che migliorano i loro personali.


Nessun commento:

Posta un commento